LUCA SACCHI
Appena l’orologiaio ha aperto la cassa dell’orologio, mi ha chiesto: «Ma chi ci ha messo le mani, che lo ha fracassato tutto?»A metterci le mani era stato Luca Sacchi, titolare di un negozio di elettricità in corso Torino 142. Quando glielo avevo portato per cambiare la pila lui, facendo finta di niente - anche se avevo visto benissimo la mossa sbagliata che aveva fatto penetrare il ferro nel delicato meccanismo della cassa - me lo ha restituito, seppure non più funzionante. Come somma presa in giro, mi ha detto di aspettare un po’, che sarebbe ripartito.
Naturalmente non è mai successo. Così, molto ingiustamente, ho sborsato di tasca mia il costo della sostituzione della cassa. Parafrasando il vecchio adagio: «Chi rompe non paga e i cocci sono del povero cliente».