…O PISTE MULTIUSO?
23 agosto 2020 ore
13.30.
Decido di andare a pedalare un po’. E’ la prima volta che utilizzo la
pista ciclabile che passa proprio accanto al garage dove ho le bici. Vado in
direzione della piscina, poi proseguo per un tratto sulla strada normale prima
di tornare indietro nuovamente sulla pista riservata alle bici. Mentre percorro
il tratto fra il Liceo Scientifico e l’Istituto Tecnico Buniva, vedo un runner
che viene verso di me occupando la parte di strada destinata al transito delle
biciclette. Da notare che in giro non c’è anima viva, quindi lui avrebbe a
disposizione non solo la strada, ma ben due marciapiedi. E invece no. Lui ha
scelto di correre sul percorso delle bici, costringendo me a spostarmi per
lasciarlo passare. Ecco, sono comportamenti stupidi e maleducati come questo,
sicuramente adottati anche in altre situazioni, che inducono a pensare che,
anche se vengono migliorate le
infrastrutture, purtroppo è la testa che non migliora.
27 agosto 2020 ore
14.30 Per la terza volta percorro lo stesso tragitto. Questa volta l’ostacolo è
rappresentato da due ragazze sedute sul marciapiede che hanno le gambe
allungate sul mio itinerario.
Dato che non fanno cenno di tirarle indietro e
che non posso scansarle perché sulla mia destra c’è il marciapiede e sulla mia
sinistra ci sono le auto parcheggiate non mi resta altro da fare che fermarmi e
dare loro il tempo di spostarsi leggermente…

28 agosto ore 14 Nel frattempo, tra i due edifici scolastici menzionati sopra ho subito una foratura della gomma anteriore. 10 euro da Vaira.
Che altro deve ancora succedere?
Il seguito alla
prossima puntata.