Scrosci - pinerolo blues

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Acqua dal balcone

Da molti anni ormai, quando annaffia i fiori, la signora Di Cocco del piano di sopra, inonda il mio balcone e tutto quello che c'è sopra con ettolitri di acqua. Mi è capitato più volte di dover nuovamente lavare il bucato steso ad asciugare perché era stato macchiato dall'acqua sporca caduta da sopra. Lo scorso settembre, pur avendo io aperto completamente il tendone, è riuscita a far cadere acqua sulla vernice fresca della ringhiera, che avevo appena ridipinto. E così via...
Lei ha la faccia di sostenere che non è lei, ma quelli dei piani di sopra. Peccato che non solo su quei balconi non vi siano vasi, ma alcuni di quegli alloggi sono vuoti! Una delle ultime volte in cui le ho chiesto di non continuare a far cadere acqua, mi ha risposto: "Eh, ma che stai 'a dì, sono ben altri i guai di questo mondo!". Capito il livello?   

Le piante in balcone

Se si possiedono delle piante in balcone all’interno di un condominio, è necessario fare molta attenzione quando si innaffia a non sporcare o bagnare il terrazzo dei vicini. In alcuni casi è reato.
L’utilizzo del balcone di casa può essere fonte di discussioni condominiali: dalla battitura dei tappeti all’innaffiatura delle piante. In linea di massima, piante e fiori in balcone sono concessi in tutti i condomini, tranne in quelli di particolare importanza artistica in cui vige il divieto.
Spesso è il regolamento condominiale, che ricordiamo essere approvato da tutti i condomini, che stabilisce in che modo procedere per il fissaggio dei vasi e delle fioriere sul balcone.
Se non ci sono disposizioni condominiali riguardo le indicazioni su come tenere piante e fiori sul balcone, l’unica regola da rispettare per vivere la quiete in condominio è quella del buon senso comune.
È importante sapere che anche una semplice azione come innaffiare le piante del proprio balcone di casa, se non fatta nei dovuti modi, potrebbe ricadere nel penale.
Di norma, l’orario da rispettare per dare acqua alle piante è tra le 23.00 e le 7.00 del mattino ma, a qualunque orario si decida di innaffiare i fiori, è consigliabile fare attenzione a non far cadere acqua nel balcone sottostante.

Quando innaffiare le piante diventa reato
Far cadere acqua dal balcone può costituire reato solo se l’episodio non è isolato, ma si ripete spesso; inoltre, non è indispensabile creare un effettivo danno al vicino ma è sufficiente che la condotta sia idonea ad offendere o molestare le persone.
                                                               continua...


Mi piacerebbe abitare in un condominio così...invece, dal piano sopra a quello in cui vivo, arriva solo l'acqua sporca dell'innaffiatura delle piante.


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